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Chiedere il permesso
Entrare in un bosco in punta dei piedi ci aiuta a ricordare che non siamo i "padroni del mondo", ma che condividiamo il pianeta con cerature altre.
Non siamo abituati a considerare il paesaggio come un luogo vivo con cui entrare in comunicazione.

Prima di entrare in un bosco, prato o sentiero, cominciare con l'abituarci con il "chiedere il permesso" prima di entrare - in un bosco, un prato, un'ambiente naturale nuovo per noi - ringraziare e salutare dopo la permanenza.

E' sufficiente fermarci un attimo per renderci conto che stiamo per entrare in “casa d’altri”. Così come gli antichi romani si rivolgevano al Genius Loci, lo spirito del luogo, anche noi possiamo imparare e abituare i nostri bambini a essere più presenti nel passeggiare in natura e più attenti ai “regni” che attraversano.

E' una pratica già in uso presso molti alpinisti, che si rivolgono, interiormente, alla montagna prima di intraprendere una scalata, e sanno che occorre il suo consenso affinché tutto vada a buon fine.

L’invito è quello di:
1. Chiedere il permesso di entrare.
2. Rassicurare sulle proprie buone intenzioni.
3. Chiedere protezione sui propri passi.
4. Procedere mantenendosi aperti alla sorpresa e alla meraviglia.

Per quanto sia un atteggiamenti che già fa parte di molte culture più antiche di quella nostra contemporanea, ha un valore molto attuale nel risvegliare e promuovere l'esercizio di attenzione e rispetto nei confronti dei luoghi che si apprestano a ospitarci. Luoghi che comunque sono sicuramente molto più "vivi" e "abitati" di quanto i nostri sensi riescano a cogliere.

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