Eliana Pecorari
Ingegnere Ambientale
Sono Ingegnere Ambientale e ho un Dottorato in Idronomia Ambientale. Durante il dottorato mi sono occupata dello studio dei fiumi e dell’impatto dei detriti legnosi sulla morfologia fluviale. In seguito il mio argomento di ricerca è cambiato e da sei anni mi occupo di modelli matematici per lo studio della dispersione di inquinanti in atmosfera.
Collages sonori 1Collages sonori 2Collages sonori 3Parallelamente ho perseguito strade complementari prettamente seguendo la mia natura e il mio sentire. Ho preso una licenza di maestro d’arte durante la quale ho imparato a scolpire il legno e a modellare la creta e contemporaneamente ho terminato l’EES Training e sono diventata ecotuner. Ho imparato a suonare da bambina e per molti anni ho studiato musica e danza. Il punto di incontro tra questi miei percorsi apparentemente lontani? Sono io, è il mio bisogno di ricerca in merito alla relazione uomo-ambiente e alla relazione “interno-esterno”. Se lo studio scientifico mi ha dato gli strumenti per misurare, l’ecopsicologia mi ha fornito gli strumenti per sentire e intuire nuove strade. Ma soprattutto mi ha donato la capacità di connettermi nuovamente a un sentire che avevo dimenticato. Sono riuscita a far incontrare alcune di queste strade nella mia vita a seguito del percorso EES Training. Principalmente con le lezioni di matematica per i ragazzi durante le quali ho iniziato a utilizzare tecniche di meditazione e di visualizzazione che aiutano a liberare la mente dai preconcetti sulla matematica e permettono una maggiore concentrazione e comprensione. Personalemente ho anche sviluppato un percorso esperienziale come mio progetto finale. L’ho chiamato “IMPRONTE EMOZIONALI: FORME RITMICHE E SUONI DELLA MATERIA” in cui ho voluto esplorare il mondo delle emozioni mediante il mezzo ‘creta’ e il mezzo ‘suono’ che mi ha permesso di realizzare dei ‘collage sonori’ (vedi...anzi, "ascolta", link). I miei progetti per il futuro? Mi piacerebbe portare l’ascolto e la scelta consapevole nello studio dell’ambiente. All’università mi hanno insegnato come fare I ‘calcoli’ corretti ma non come usarli coerentemente. Mi piace pensare che la strada per trovare ‘nuovi modi’ sia l’incontro tra discipline diverse e tra strade apparentemente inconciliabili. |
ecopsicologia on line
ecoeconews
newsletter
ecopsicologia in azione
|